Buongiorno mondo! Oggi il Maestro alle cinque vergini invitate alle nozze
ma arrivate tardi perché rimaste senza olio nella lucerna risponde cosi:
"In verità vi dico: non vi conosco" (Mt 25,1-13). È la risposta
indirizzata a quel cristianesimo fiacco e timido, capace di non far male a
niente e nessuno, che piuttosto di giocarsi le amicizie altolocate
spiritualizza il messaggio per far posto a tutti, anche a coloro che da una
parte vendono armi e dall'altra fanno beneficenza. È il cristianesimo dei
pusillanimi, dei vili che non sono costruttori di pace ma trafficoni che
cercano di aggiustare tutto per salvaguardare interessi, di quei sepolcri
imbiancati che parlano di solidarietà e condivisione "a patto che non
tocchi le mie cose". È il cristianesimo tutto “pizzi e merletti liturgici”
che è incapace di indossare il grembiule del servizio. È il cristianesimo che
sventolando rosari addormenta coscienze per infinocchiarne il più possibile. È
il cristianesimo di chi celebra l’
Eucaristia e, al contempo, applaude e approva porti chiusi e barriere alte, il
cristianesimo di chi pur ascoltando il Vangelo in chiesa appena fuori
proferisce parole razziste e disumane. È su questo cristianesimo che,
inesorabile e tremenda, calerà la parola del Cristo: “Non vi conosco!”.Un
abbraccio a tutte e a tutti e buona vita.
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