Buongiorno
mondo! Alla domanda che lasciava trasparire l'ansia dei più in Israele circa il
tempo della venuta del Regno di Dio, il Maestro risponde con queste parole:
"Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno
dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!"
(Lc 17,20-25). E così ecco accontentati dapprima i Giudei, nella loro attesa
della manifestazione di un Regno dove finalmente le cose si sarebbero
aggiustate: i peccatori puniti vigorosamente, la Legge di Dio restaurata nella
sua integrità e totalità, i pagani come gli invasori dovranno inchinarsi alla
grandezza del nuovo regno d'Israele. Ma la risposta arriva dritta anche a tutte
e a tutti coloro che si professano cristiani, magari anche cattolici, che vanno
in cerca di visioni sensazionali, messaggi riservati, allusioni misteriose a
segreti che saranno svelati, punizioni imminenti, allarmi per la chiesa e
ciarpame del genere. Al posto di guardare in alto, cercate qui i segni del Regno,
i segni del Padre/Madre che si prende cura di tutte e di tutti, che comunica il
suo Spirito, cioè la sua capacità di amare e perdonare a coloro che
l'accolgono. Non sono segni grandiosi, ma i segni della quotidianità, fatta di
parole che suscitano speranza e accendono i cuori, gesti che spezzano pani per
sfamare, mani che lottano per pace e giustizia, barriere che cadono per creare
spazi di accoglienza. Ecco i segni del Regno: non abbiamo bisogno di altro! Un
abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
Nessun commento:
Posta un commento