Buongiorno
mondo! Oggi il Vangelo ci racconta ancora che : "Allora raccolsero pietre
per scagliarle contro di lui" (Gv 8,51-59). Vai a vedere che le pietre portate
per l’adultera potevano ancora venir buone… Di fatto ogni volta che la
bellissima verità di Colui che "bestemmia perché si fa uguale a Dio"
cerca di penetrare nel sistema della religione, la reazione è sempre violenta:
meglio chiudere subito la falla altrimenti chissà dove andiamo a finire. La
libertà dell'essere figli, e quindi di assomigliare al Padre, è una verità
scomoda. Scomoda perché scardina alla base il meccanismo di potere proprio
della religione, eliminando anzitutto chi occupa il posto di mediatore tra
"Dio" e "l'uomo". Come "gestire" un Dio che si
presenta come Padre e apre a tutti il suo cuore, gratuitamente, senza condizioni?
Che razza di comunità verrebbe fuori senza la guida di coloro che
"sanno" esattamente ciò che Dio vuole e per questo chiedono
obbedienza? E poi… quelle pietre… che incarnano la menzogna che viene dalla
falsa comunicazione, pietre che prendono il posto delle parole e che
mummificano la Parola… siamo davvero esperti…
Credo che la
via proposta dal Maestro sia difficile perché impegna la libertà personale nel
dono di sé. Quando questo è chiaro, allora diventa anche chiaro lo stile di
vita che nasce e sostiene una comunità nella quale i ruoli non sono più vissuti
come "potere" ma come servizio. Allora, e solamente allora, le cave
di pietre diventerebbero giardini di vita. Un abbraccio a tutte e a tutti.
Buona vita.
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