Buongiorno
mondo! All'anziano Nicodemo, in cerca di lumi, il Maestro fornisce questa
indicazione: "In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto,
non può vedere il regno di Dio" (Gv 3,1-8). Quello che Gesù chiede è di
coltivare e assumere lo stesso sguardo del Padre sull'umanità: uno sguardo che
rivela occhi pieni di compassione e misericordia. Uno sguardo che non
"guarda" dall'alto in basso, non si fonda su chissà quale potere, ma
è lo sguardo di Colui che ama indistintamente e senza condizioni. "Vedere
il Regno" è lavorare con il Padre perché il Regno cresca e si manifesti.
"Vedere il Regno" è fare propria la proposta del Figlio, accogliendo
il dono dello Spirito che ci rende figli con Lui ("A quanti lo hanno
accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio..." recita il
Prologo). Non si tratta più di fondare la propria fede su una legge esterna a
noi, ma di accogliere un dono che ci rende capaci di aprire spazi all'azione di
Dio nel mondo. Ecco il cammino che il Maestro propone al "Nicodemo"
che vive in ciascuno di noi. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
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