Buongiorno mondo! "Chi crede in me, non crede
in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato." (Gv 12,44-50).
Con queste poche parole il Maestro ci svela il senso del nostro essere
discepoli: non per fare qualcosa, ma per essere qualcuno. Camminiamo dietro a
Lui per imparare a rivelare il volto di Colui chi ci ha mandato non per dare
qualcosa, ma per essere buona notizia per donne e uomini che sono ancora
prigionieri di false immagini del Padre, per essere testimoni, segni visibili
di un dio che non si vergogna di farsi uno di noi per farci diventare come Lui.
Il paradiso terrestre non è un luogo da rimpiangere, ma un giardino da
costruire con Lui giorno dopo giorno, secondo le “specifiche tecniche” delle
Beatitudini. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
Nessun commento:
Posta un commento