Buongiorno
mondo! Oggi il Maestro ci offre questa indicazione: “Andate:
ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi" (Mt 10,16-23). Prudenza e semplicità, ecco cosa
chiede Gesù ai suoi. È vero che annuncia loro persecuzione, ma siamo chiari:
Gesù chiede di essere disposti a donare la vita, questo sì, ma non di cercare
la morte "ad majorem Dei gloriam", a tutti i costi. I discepoli, e in
questo ci differenziamo da altri, non sono dei kamikaze. Siamo donne e uomini
che propongono, senza imporre, la via del Vangelo, con quella prudenza e
trasparenza che hanno caratterizzato la vita del Maestro (Gesù stesso non si è
fatto facilmente catturare, malgrado le occasioni non siano mancate ai suoi
nemici, e a volte ci sono arrivati davvero vicino). Viviamo immersi in una
cultura dove pare che la verità sia la prerogativa di chi grida di più, di chi si
impone, di chi si fa sentire, di chi scende in piazza ad ogni occasione. A volte mi chiedo quale sia la differenza tra
un muezzin che urla dal minareto e alcuni modi di proclamare la via del vangelo,
ammettendo che si stia parlando del Vangelo di Gesù. Prudenza e trasparenza: la
testimonianza della vita sulle orme del Maestro parla più di molte parole
urlate al vento. Non proponiamo una dottrina ma uno stile di vita mutuato dallo
stile del Maestro. Non siamo maestri ma semplici testimoni. Un abbraccio a tutte
e a tutti. Buona vita.
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