Vangelo al femminile
Gv 20,1-2.11.18
" (…) Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto".
Interessante notare che il verbo usato da Mariam "Ho visto il Signore!" è in greco al perfetto. Questo indica non una realtà chiusa in se stessa una volta per tutte, ma qualcosa che è successo e continua a succedere: ho visto e continuo a vederlo.
La relazione che si crea tra il Vivente e Mariam, significata dall'essere chiamata per nome, è una relazione che continua nel tempo e affonda le sue radici proprio nel luogo in cui la morte sembrava avere fermato il tempo e ogni cosa.
Mariam diventa così la prima discepola e apostola (ricordiamo che i criteri per essere definiti apostoli, nel nuovo testamento, sono essenzialmente due: aver vissuto con il Maestro ed essere testimoni della sua risurrezione) inviata a coloro che, davanti alla Croce, erano fuggiti. Mariam, una donna, per di più sola, diventa testimone alla quale credere o meno.
È questa donna che oggi torna a noi dal sepolcro vuoto del Vivente per svegliarci, per farci uscire dalle nostre paure, per scuotere le nostre coscienze di credenti, per chiedere a ciascuna e ciascuno di noi: "Che ne è stato del dono della Sua vita? Cosa ne avete fatto di questo Felice Annuncio? È ancora tale o l'avete trasformato in altro? Io Ho visto il Signore, voi chi avete visto?".
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
La relazione che si crea tra il Vivente e Mariam, significata dall'essere chiamata per nome, è una relazione che continua nel tempo e affonda le sue radici proprio nel luogo in cui la morte sembrava avere fermato il tempo e ogni cosa.
Mariam diventa così la prima discepola e apostola (ricordiamo che i criteri per essere definiti apostoli, nel nuovo testamento, sono essenzialmente due: aver vissuto con il Maestro ed essere testimoni della sua risurrezione) inviata a coloro che, davanti alla Croce, erano fuggiti. Mariam, una donna, per di più sola, diventa testimone alla quale credere o meno.
È questa donna che oggi torna a noi dal sepolcro vuoto del Vivente per svegliarci, per farci uscire dalle nostre paure, per scuotere le nostre coscienze di credenti, per chiedere a ciascuna e ciascuno di noi: "Che ne è stato del dono della Sua vita? Cosa ne avete fatto di questo Felice Annuncio? È ancora tale o l'avete trasformato in altro? Io Ho visto il Signore, voi chi avete visto?".
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
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