Discernere
Mt 19,3-12
“(…) Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio»(…)”.
Non voglio entrare nel merito della questione sulla quale papa Francesco con Amoris Laetitia ha già detto quel che c'era da dire. Voglio sottolineare che Gesù con la sua risposta evita accuratamente di entrare nel gioco della casistica farisaica (dichiarandosi così o per la scuola di Hillel e per quella di Shammai, quasi fosse una semplice questione di appartenenza o di bandiera!) e riporta la questione al cuore: il progetto del Padre che spesso i "padri" hanno perso di vista o si sono rifiutati di seguire. Questo è il punto. Credo che la prima questione cui dare risposta sia quella di fare discernimento insieme per riproporre all'umanità, in maniera intelligibile e affascinante allo stesso tempo, il senso e il significato del progetto del Padre. Per fare questo non serve ribadire leggi, precetti; non serve ripetere, magari stiracchiandola, una dottrina che TUTTI dicono di conoscere ma che pochi alla fine osservano (soprattutto i "puristi" della cattolicità... fate quello che dicono ma non fate... la conosciamo la storia vero?). Occorre fare discernimento sulla volontà di Dio (e Gesù questa ce l'ha chiarita per bene, ma noi come sempre svicoliamo su altre vie, soprattutto quando Dio stesso non rispetta la santa dottrina cattolica: non lo sapevate, beh fatevene una ragione, ma è così: Dio non è cattolico, è oltre). Occorre ripartire dal cuore del Padre: questo Gesù chiede ai suoi nella sua parola.
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
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