A te!
A tutte e tutti quelli che pensano al Gesù biondo, con occhi azzurri, bello, slanciato, capace di affascinare con la sua parola ma senza cambiare nulla, un Gesù alla Renan per intenderci;
a tutte e tutti quelli che vedono un Gesù che non cerca conflitti, che parla dolce e sommesso, che non fa mai del male a nessuno, che passa nella storia lasciando uno stomachevole profumo di falsa pace e falsa giustizia;
a tutte e tutti quelli che considerano Gesù e il suo stile di vita/messaggio come qualcosa di alienante, fatto per addormentare le coscienze, incapace di chiamare a libertà;
a tutte e tutti quelli che hanno ridotto il messaggio del Maestro omogeneizzandolo in un'accozzaglia di semplici suggerimenti spirituali e di ordinati regolamenti morali volti a far crescere una perfezione spirituale fondata sul merito;
a tutte e tutti quelli che hanno annacquato il buon vino del Vangelo, preferendo l'acqua marcia delle proprie cisterne rinsecchite;
a tutte e tutti quelli che hanno fatto del potere di insegnare un bastione per tenere fuori chi non si allinea;
a tutte e tutti quelli che hanno fatto dell'amore del Padre non un amore che abbraccia per liberare, ma una stretta mortale che soffoca e non comunica vita,
a tutte e tutti costoro e a tanti altri,
oggi il Maestro parla così:
"Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso! C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione. D'ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre; padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera". (Lc 12,49-53)
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
Nessun commento:
Posta un commento