Un Dio che si fa piccolo con i piccoli
Mt 18,1-5.10
In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».
Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. (…)
Ai suoi che gli chiedono chi sia il più grande nel Regno dei cieli, il Maestro risponde con queste parole: "se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli". Anni di cammino insieme, una "catechesi" personalizzata, un insegnamento distillato nel corso di quella convivenza strana che suscitava la curiosità dei più, malgrado tutto questo (anche le verifiche in itinere, si direbbe oggi, gli aveva fatto: li aveva mandati in giro a predicare e guarire), sono ancora lì a disputarsi il posto: quale fetta avrò nel tuo regno? Che ministero occuperò? Quanto prenderò? E Lui, il Maestro, a ribadire: se non diventate bambini, figli, non potete capire, resterete chiusi fuori a battervi il petto, a ricordare tutte quelle belle messe, quelle liturgie spettacolari, quelle immani opere, quelle belle cattedrali e "hai visto che paramenti!!!! (già, direbbe don Tonino, peccato manchi sempre quel famoso grembiule!), quelle file di cardinali, vescovi, prelati, dignitari di corte.... nani e ballerine ecc.... Noi a buttare quintali di incenso mentre il fratello anelava al pane, la sorella alla dignità e l'umanità intera a giustizia e pace. "se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli".
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
Grazie.
RispondiEliminaPaola