giovedì 13 febbraio 2025

Buongiorno mondo!

La conversione di Gesù



Mc 7,4-30


In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.

Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.(…)



Gesù ha annunciato il Regno ponendo anche dei segni forti: guarigioni, esorcismi e ha anche dispiegato la sua “potenza” nei confronti degli elementi della natura (tempesta sedate, pesche miracolose). La gente è entusiasta e gli corre dietro convinta di aver trovato l’Atteso, Colui che finalmente cancellerà le disgrazie causa di sofferenza del popolo (senza essere dissacrante, ma gli occhi del popolo sono sempre attirati dall’uomo che si mostra forte, deciso, che avanza nel segno del “ci penso io e me ne frego di tutti”. Basta. Sono già andato oltre). ma dopo che Gesù illustra le condizioni per essere suoi discepoli la luna di miele finisce bruscamente e Gesù, in seguito a uno scontro molto forte con l’istituzione religiosa, alza i tacchi e se ne va, credo si possa pensare quantomeno amareggiato. Si rifugia in terra pagana (orrore!) e credo cerchi una risposta alla domanda: io parlo, ma non mi comprendono. Annuncio il Regno ma pensano ad altro. Da questa “crisi” che Gesù vive è lecito pensare siano nate le parabole. Ma chi mette in moto tutto questo? Chi spinge Gesù a uscire dal suo isolamento. Il personaggio meno probabile: una donna e per di più pagana. Pensiamoci: una donna che “converte” Gesù! Ecco qui tutta la bellezza e la potenza del Vangelo: l’annuncio di un Dio che è “flessibile”, capace di ascoltarci e di ritrovare insieme a noi la via del giardino della vita dove passeggiare con Lui.

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

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