mercoledì 6 agosto 2025

Buongiorno, mondo!

Dalla “de-figurazione” alla Trasfigurazione


Lc 9,28b-36

(…) Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!».
Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.


Oggi la liturgia propone la festa della Trasfigurazione.

Alle parole inconsulte di Pietro (che non sapeva quello che diceva) risponde la voce dalla nube con l'invito fermo ad ascoltare Lui, quel Maestro che stanno cercando ancora di capire nella fatica della sequela.

Il fatto è che spesso questo accade anche a noi: ci siamo fatti le nostre idee su Gesù, spesso ci aggrappiamo alla "tradizione" come delle cozze a uno scoglio e tutto ciò che non rientra nei nostri parametri religiosi lo gettiamo, lo escludiamo, lo facciamo passare nella categoria "eresia" e ci mettiamo il cuore il pace. Dimenticando e archiviando la voce dalla nube: "Questi è il Figlio mio, l'amato. Ascoltate Lui!". Già, ma se quel "Lui" non collima con le nostre idee (come successe ai primi suoi compagni) allora ce ne andiamo per la nostra strada, convinti di essere nel giusto e condannando tutte e tutti coloro che non fanno parte della nostra cerchia. 

Il grande insegnamento della Trasfigurazione passa dapprima attraverso un processo di "de-figurazione": se la nostra immagine di Dio non corrisponde a quella del Messia "defigurato" dalla Croce, allora siamo ancora lontani. Se non abbiamo il coraggio di "de-figurare" l'immagine di Dio che ci siamo costruiti a nostro uso e consumo, resteremo a fabbricare tende nelle quali crederemo vanamente di "ospitare" l'Amato e ripiomberemo nella tristezza di una religione incapace di trasfigurare la vita a immagine e somiglianza del Creatore. Continueremo a “sbagliare bersaglio”, come dice la Scrittura con uno dei termini usati per indicare il peccato. E il peccato di scambiare Dio con un idolo fabbricato da noi è sempre in agguato.

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.


 Su Spotify

Buongiorno, mondo!

3 commenti:

  1. .... potrebbe essere facile smontare "l'idolo" di Dio (idea e prassi che ci siamo fatti)...... ma quanto è difficile costruire "il regno" quotidiano delle relazioni di amore!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero. Pre questo Gesù chiede ai suoi pazienza e perseveranza.

      Elimina