Buongiorno
mondo! Oggi il Maestro ci offre questa indicazione: “Andate: ecco, vi mando
come agnelli in mezzo a lupi" (Lc 10,1-12). Prudenza e semplicità, ecco cosa chiede
Gesù ai suoi. È vero che annuncia loro persecuzione, ma siamo chiari: Gesù
chiede di essere disposti a donare la vita, questo sì, ma non di cercare la
morte "ad majorem Dei gloriam", a tutti i costi. I discepoli, e in
questo ci differenziamo da altri, non sono dei kamikaze. Siamo donne e uomini
che propongono, senza imporre, la via del Vangelo, con quella prudenza e
trasparenza che hanno caratterizzato la vita del Maestro (Gesù stesso non si è
fatto facilmente catturare, malgrado le occasioni non siano mancate ai suoi
nemici, e a volte ci sono arrivati davvero vicino). Viviamo immersi in una
cultura dove pare che la verità sia prerogativa di chi grida di più, di chi si
impone, di chi si fa sentire, di chi scende in piazza ad ogni occasione. A
volte mi chiedo quale sia la differenza tra un muezzin che urla dal minareto e
alcuni modi di proclamare la via del vangelo, ammettendo che si stia parlando
del Vangelo di Gesù.
Prudenza,
trasparenza e prossimità: la testimonianza della vita sulle orme del Maestro
parla più di molte parole urlate al vento. Noi non vogliamo proporre una
dottrina ma uno stile di vita mutuato dallo stesso stile del Maestro. Non siamo
maestri ma semplici testimoni, e per questo viviamo.
Un abbraccio a
tutte e a tutti. Buona vita.
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