Buongiorno mondo!
Nel testo del Vangelo di oggi Gesù ci offre un'indicazione preziosa e
rassicurante: "Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero
Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo" (Gv 17,1-11a). La pienezza
della vita che Gesù offre a tutti è la relazione intima con il Padre e con Lui.
Ci siamo sempre affannati a chiederci: "Ma che ci sarà di là? Come sarà la
vita eterna?". E via con la fantasia: cori angelici h24 con le arpe in
mano, contemplazione beata di Dio (cosa poi voglia dire questo io non l'ho
mai capito...boh, staremo in una sorta di poltroncina a vedere chi o che
cosa?), passeggiate sulle nuvole che neanche gli astronauti nello spazio...
Gesù non offre anteprime o anticipazioni di ciò che seguirà la morte, ma prega
per i suoi perché già fin da ora possano sperimentare la pienezza della vita
restando in comunione d'amore con il Padre e con Lui, scegliendo di vivere la
propria esistenza seguendo la via del dono tracciata da Gesù stesso. Vivere così
già assicura una qualità di vita tale che diventa eterna, superiore alla morte
stessa. La nostra preoccupazione è quella di restare uniti alla vite, lasciare
che l'Agricoltore faccia il suo lavoro e prestare attenzione a fare frutto. Un
frutto che faccia crescere la vita, l'amore, che brilli come luce in mezzo a
tante tenebre. Già lo cantava Dante: l'unica nostra cura è quella mantenere lo
sguardo su quell' "Amor che move il sole e l'altre stelle". Tutto il
resto ci verrà dato in più. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
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