lunedì 12 aprile 2021

Buongiorno mondo!

Rinascere dall'alto


Gv 3,1-8

Rispose Gesù: "In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio".



Al fine di non appesantire il testo ho deciso di tornare alla vecchia impostazione, senza riportare integralmente il testo evangelico che ognuno può agevolmente trovare da sé.

Leggeremo in questi giorni (fino a giovedì) il capitolo terzo del Vangelo di Giovanni, dove l'autore ci narra l'incontro tra Gesù e Nicodemo.
Fin dalle prime battute Gesù mostra a Nicodemo che la novità del Regno implica ed esige il rinnovamento della persona. Per far parte del Regno, cioè per costruire una relazione nuova con Dio, non è più sufficiente l'osservanza di un precetto, occorre "nascere da acqua e Spirito" o, altrimenti detto "rinascere dall'alto". Con queste parole Gesù indica "quell'alto" su cui Lui sarà innalzato, ossia la Croce. Rinascere dall'alto significa accogliere il dono della vita di Gesù (sangue) che veicola il dono dello Spirito (acqua). Entrare nel Regno significa pertanto aderire a Gesù e al suo stile di vita perché Gesù stesso diventa lo spazio in cui Dio si rende presente e si comunica come forza di vita. Questo concetto sarà poi ripreso e allargato nel capitolo 15, il capitolo della vite e i tralci.

Nascere di nuovo è permanere in quella regalità di Gesù che, "levato in alto", costituisce la comunità dove si rende presente all'interno e si comunica all'esterno l'amore del Padre per ogni uomo, al di là di ogni appartenenza territoriale, religiosa o culturale.

Con Gesù e come Gesù noi oggi siamo quello spazio dove questo Dio si manifesta, o così dovrebbe essere.

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

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