Discepoli e Discepole
Lc 8,1-3
"In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni".
Tre piccoli versetti, tre versetti in ventiquattro capitoli. Tre versetti che pur nella loro semplicità scombussolano ribaltandola la nostra sonnolenta tranquillità religiosa.
Entrate, per un istante, nell'epoca (non proprio così lontana dalla nostra).
Che un Maestro, per quanto non patentato perché non uscito da una delle "scuole" ufficiali, avesse dei discepoli, anche se un Maestro sui generis, poteva anche passare. Che il tipo avanzasse delle tesi piuttosto ardite, anzi a volte al limite dell'eresia, quando non eretiche, era comunque sorgente di discussione, come si conviene tra maestri.
Ma che avesse anche delle discepole, delle donne che lo seguivano, beh, francamente questo era davvero troppo! Non era forse vero, come insegnavano i maestri, che l'Altissimo, Benedetto sia il suo Nome, non parlava più con una donna da quando Sara, moglie del nostro padre Abramo, gli aveva quasi riso in faccia? E questo tipo se le piglia addirittura come discepole, creando un gruppo misto dove… oddio, non vogliamo nemmeno pensare a cosa possa accadere lì dentro (considerata la reputazione di quelle lì!).
Ecco la potenza del Vangelo: quando lo si accoglie in tutta la sua bellezza esso si palesa, ribalta e distrugge convenzioni, convinzioni religiose e verità ritenute intoccabili perché provenienti direttamente da Dio, almeno così spiegano i suoi ministri, sempre attenti a che nessuno turbi quell'ordine costituito di cui essi sono garanti e testimoni e portatori.
Non mi sembra si possano leggere delle differenze nelle poche parole di questi versetti. Con Gesù c'erano i Dodici e alcune donne…tra i Dodici e le Donne vi è solamente una piccolissima congiunzione: "E".
Non troviamo scritto "con Lui i Dodici e, ma in posizione diversa, giusto per far da mangiare e per assicurare la spesa quotidiana, per tenere i bimbi quando il Maestro stava parlando, per lavare i mantelli…".
No! Dodici e Donne. Punto.
Non abbiamo ancora capito.
C'è ancora strada da fare. Tanta strada.
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
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