Buongiorno mondo!
Ecco la parola del Maestro per oggi: "Quando però verrà lo Spirito di
verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera" (Gv 16,12-15). Viviamo
immersi in un sistema tale per cui fatichiamo a riconoscere la verità. Ognuno
propone la sua, come può, quando può. Se poi questa passa attraverso i
differenti media, allora possiamo stare allegri: basta osservare i vari talk
show o il mondo dei social per rendersi conto delle "differenti
verità" urlate a destra e a manca, tanto che alla fine uno non sa più
con quale orecchio ascoltare o se per caso si trova catapultato nel bel mezzo
di un suk arabo. Recita il detto: "Quando fuori piove, anche in Chiesa
quanto meno pioviggina". Già, anche in “ditta” le cose non sempre vanno
per il verso giusto: chi tira di qua, chi spinge di là; chi va in giro
sbattendo sulla testa della gente tomi di tradizione secolare da difendere a
tutti i costi, chi invece liquida tutto all'insegna del "mi piace, non mi
piace" come i bambini. Io oso solo affermare che per me la verità è sempre
riferita all'uomo, all'umanità, ed è una persona, il Cristo Risorto. Il quale
invita ad un approccio "guidato" dallo Spirito, cioè dall'amore, alla
verità. Non si tratta quindi di un "blocco marmoreo" di concetti da
afferrare e mettersi in tasca, ma di un percorso quotidiano in cui la verità
(nel senso etimologico di a-letheia) progressivamente si disvela e mi attira
verso di essa. Quindi il cambio di prospettiva è essenziale: non sono io a
possedere la verità, ma è lei che possiede me e mi si rivela giorno dopo
giorno, in un abbraccio che, per l'azione dello Spirito, mi fa avanzare verso
la progressiva umanizzazione della mia persona, fino al disvelamento totale, quando
assumerò la condizione divina. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
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