Avere sale
Mc 9,41-50
"(…)Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare"(…).
Il testo di oggi appare articolato e complesso, tuttavia, riposto nel suo contesto, non è di difficile comprensione. Gesù sta insegnando ai suoi e cerca di far comprendere loro che sono inviati per proporre il Suo messaggio e il Suo stile di vita. Saranno accolti perché "sono del Messia" se sapranno riprodurre, nel loro modo di vivere, le caratteristiche di Gesù stesso. Accostarsi agli altri con il medesimo atteggiamento del Maestro fornisce alla gente la possibilità di trovare una via di accesso al Regno, in fondo, a Dio stesso.
Nel caso, invece, in cui il discepolo si pone nella vita delle persone come "scandalo", beh… ricordiamoci che la macina trainata dall'asino è molto più grossa di quella girata a mano… giusto per non lasciare dubbio alcuno!
Per questo motivo il Maestro esemplifica usando tre organi del corpo umano: mano, piede, occhio. La mano rimanda all'attività: ciò che mette in pericolo e sul quale occorre sempre fare discernimento è un atteggiamento opposto a quello di Gesù. Le mani di Gesù benedicono, risanano, rialzano, abbracciano… se la tua mano non fa questo… zac!
Il piede è in relazione col cammino, la sequela del Maestro. Se il tuo piede prende la strada del potere, del trionfo personale costruito sul disprezzo degli altri, della complicità con i poteri che schiacciano l'umanità… zac!
E alla fine, l'occhio, il desiderio e le aspirazioni che rivelano i tuoi valori; l'occhio che dovrebbe avere lo stesso sguardo di Dio sulle cose e sulle persone, l'occhio che guida l'azione e il cammino: se il tuo occhio non segue lo sguardo del Maestro, se non fa tua la Sua "visione", beh… strap!
Per finire: ogni attività (mano), condotta (piede) o aspirazione (occhio) che mira al prestigio, alla superiorità personale che conduce al dominio degli altri e allontana dalla via del servizio e del dono deve essere eliminata, dolorosamente, ma senza indugio. Per questo occorre "avere sale in noi stessi", per continuare a seguire la Via del Maestro, magari monchi o mezzi cecati, ma liberi per il Regno.
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
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