Testimoni, non giudici
Gv 16,29-33
(…) Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!
Vivere seriamente la sua proposta significa anche "scontrarsi" con quella realtà "mondana", con quel sistema di falsi valori che svilisce l'uomo e la sua dignità. Non cerchiamo lo scontro, ma se viviamo seriamente assumendo il suo stile di vita, questo ci porterà a delle scelte che non sempre saranno "gradite e apprezzate" dal sistema di potere-avere-apparire che oggi regge le relazioni tra tante persone. Quello che ci viene chiesto, però, è sempre di preoccuparci in primo luogo di far splendere la luce, non di combattere le tenebre; la nostra unica preoccupazione è di essere tralci che producano un buon frutto, non cesoie ambulanti autoinvestite del compito di "purificare" , tagliare e buttare nel fuoco!. Già troppi in mezzo a noi si sono assunti questo compito, rubandolo a Dio che è l'unico agricoltore. Il nostro obbiettivo non è eliminare il "sistema-mondo", ma offrire la testimonianza serena di una vita che si fa dono e servizio, seguendo in questo modo la via tracciata dal Maestro. “Diventare pastori della nostra animalità” per umanizzare il nostro mondo.
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
Grazie.
RispondiEliminaPaola