lunedì 13 gennaio 2025

Buongiorno mondo!

Dire Dio OGGI



Mc 1,14-20


Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». (…)



Dopo le tante, forse troppe melensaggini che ancora una volta hanno contribuito ad annacquare la celebrazione del mistero dell’Incarnazione (tutti bravi, tutti buoni…) la parola del Vangelo ci riporta dritti con i piedi per terra e ci fa entrare nel cuore del messaggio e della proposta di di Gesù di Nazareth.

Dopo l’esperienza vissuta e condivisa con il Battista, Gesù prende la sua strada, apre la Via con queste parole chiare e dirette. “Il tempo è compiuto”: cioè oggi, questo oggi, ogni giorno è “oggi”, compimento di un’attesa che diventa appello da accogliere nell’immediato. “Il regno di Dio è vicino”, cioè è qui, si è fatto prossimo. Quella Presenza tanto attesa e invocata dalla voce dei profeti, quel Nome innominabile, quel Volto che poteva essere visto solamente “di spalle” entra nella nostra storia attraverso la carne, la vita stessa di quell’uomo che invita, chiama, annuncia questa prossimità divina. Per questo bisogna “convertirsi e credere nel Vangelo”. “Convertirsi: uscire dai propri abiti religiosi che confezionano relazioni con l’altro e con l’Altro tossiche e velenose per aprirsi alla novità proposta dal Vangelo. Questa buona notizia, questo Felice Annuncio ci dice che quel che pensavamo come Dio non è al di sopra, al di fuori di noi. Non è un’entità che ci governa dall’alto a suo piacimento. Gesù ci narra di Colui che è fondamento della vita e che si rende manifesto e percepibile attraverso tutte e tutti coloro che, imparando alla scuola del Maestro, ne divengono narratrici e narratori. Accogliere e vivere il Vangelo è questo: diventare trasparenza del Fondamento della vita e dell’essere, di ogni essere.

Un abbraccio a tutte e tutti. Buona vita.

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