Buongiorno
mondo! Oggi sarebbe una giornata fatta di silenzio. Un silenzio carico di
attesa... l'attesa che il grido di vittoria della vita sulla morte si faccia
udire di nuovo. Ma questo silenzio è ancora purtroppo lacerato dalle grida di
dolore che salgono da quella parte di umanità ferita, lesa nella sua dignità,
ancora troppe volte vittima di quelle violenze rese ancor più inaccettabili
perché compiute in nome di Dio. Non possiamo sopprimere questo grido di dolore,
non possiamo far finta di non udire. Il Signore è là fuori, in mezzo ai suoi
fratelli e alle sue sorelle a lenire ferite, infondere speranza, ridare
dignità, ricostruire con la forza del perdono relazioni spezzate. Celebrare la
Sua Pasqua è mettersi al suo fianco e non limitarsi a guardare attoniti quell'
"ecce homo" che si ripresenta a noi oggi nelle nostre sorelle e
fratelli maltrattati, esclusi, feriti e abbandonati. Il silenzio di questa
giornata faccia tacere in noi ogni voce che ci chiama a rinchiuderci in noi
stessi. Il silenzio di oggi rinfranchi la nostra voce, per far salire di nuovo
possente il canto della speranza che nasce dalla condivisione della vita del
Maestro accanto ai tanti "crocifissi" che popolano la nostra storia.
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita, sempre più forte anche in questi
tempi di Covid-19.
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