Buongiorno
mondo! "...Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta
la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite...".
Vedere un Gesù arrabbiato non è poi così raro e strano e non deve farci temere.
La sua arrabbiatura si dirige verso l'ostinazione, il perseverare nella
chiusura delle proprie convinzioni tra le quali nemmeno Dio riesce a trovare
posto. Proprio lì dove il Maestro ha posto dei segni ben visibili della
presenza del Dio-con-noi, lì dove ha invitato ad accogliere questo Dio che si
fa compagno di viaggio, che non chiede nulla se non di essere accolto, lì la
durezza di cuore ha il sopravvento: meglio tenersi un immagine di Dio
tradizionale, che si accontenta di qualche sacrificio, di un po' di culto, di
qualche operetta di carità (non troppa però, c'è la crisi!!!), ma che non rompe
le scatole volendo condividere la nostra vita per poterci fare assaporare la
sua. E se poi sterminiamo anche qualche nemico (Israele e Palestina pregasi
prestare attenzione) per "dare gloria a Dio", ben venga: entreremo in
paradiso con qualche stelletta sulle spalle.
Davvero?
In paradiso? "E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino
agli inferi precipiterai!" Sic transit gloria mundi. Un abbraccio a tutte
e a tutti. Buona vita.
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