Buongiorno
mondo! Oggi il Maestro ci ricorda che "Il regno dei cieli si può
paragonare a un granellino di senapa, che un uomo prende e semina nel suo
campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più
grande degli altri legumi e diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli
del cielo e si annidano fra i suoi rami" (Mt 13,31-35). Se il profeta
aveva paragonato il regno d'Israele a un cedro maestoso posto su una collina,
Gesù cammina esattamente sul fronte opposto: un piccolissimo seme che da
origine ad un arbusto nel giardino di casa: ecco l'immagine del Regno di Dio,
cioè della sua proposta di vita per la nostra umanità. Il seme è piccolo, ma
così può arrivare dappertutto, infilandosi anche nei più piccoli anfratti della
storia. Siamo noi quel seme, noi che non crediamo alla forza della grandezza,
noi che stiamo in fila con i piccoli della storia insieme al nostro Maestro.
Noi che sappiamo gustare le piccole gioie della vita come segni dell'abbraccio
che ogni giorno il Padre ci offre. Noi che crediamo alla logica del costruire
insieme un pezzo alla volta piuttosto che magnificare i monumenti aridi e vuoti
costruiti sulle spalle dei poveri, intrisi di corruzione e spacciati per segni
di un falso benessere di chi si occupa e si preoccupa solo di sé. Siamo
piccoli, ma siamo figli amati, fratelli e sorelle in cammino per dare
all'umanità speranza, vita e gioia. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
Nessun commento:
Posta un commento