Storia e storie
Mt 10,1-7
" (…) I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, colui che poi lo tradì (…)".
La storia, nella tradizione biblico-ebraica, non si trasmette, come per noi, attraverso date, ma con nomi. Genealogie, liste di nomi per narrare la storia, gli eventi, gli accadimenti che hanno segnato la vita di un popolo.
Così anche Matteo ci consegna una lista di nomi per narrare il messaggio del Maestro. Nomi che noi oggi conosciamo, di cui sappiamo pochissime cose; nomi che sono tracce di storie personali. Storie che hanno incrociato la via del Maestro, storie di uomini e donne (anche se nella lista ufficiale non vengono menzionate: il Maestro è "asceso" e già i primi insegnamenti vengono "scordati"…) che hanno accettato la folle proposta di osare l'annuncio del Regno, ossia di dire Dio in maniera diversa, di annunciare un Dio "fuori dalle righe" rispetto a quanto ricevuto fino ad allora.
Il Maestro ha messo insieme un gruppo dove la convivenza non era una realtà ovvia. Come mettere d'accordo l'odiato esattore con il fanatico zelota? Come far vivere per il Regno i focosi nazionalisti Boanerghes con il sottile Tommaso? Gesù ha faticato non poco stando dentro le loro resistenze, ottusità, chiusure e anche rinnegamenti e tradimenti atroci, quelli che farebbero spegnere ogni speranza e fiducia nell'altro. Eppure la sfida del Regno, quell'osare un Dio altro, quel decidersi per il Dio di Gesù ha dato loro il coraggio di dirsi a noi e di proporci di osare lo stesso.
Il Regno non ha un ufficio anagrafe perché non rilascia patentini di appartenenza. Il Regno narra storie di donne e uomini che con il loro stesso nome/storia annunciano il Dio di Gesù, un Dio altro, un Dio che fa nuova ogni storia.
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
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