giovedì 12 settembre 2024

Buongiorno mondo!

 Etica della somiglianza



Lc 6,27-38


(…) Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.

Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio.



Ecco le parole che ci consegna il Vangelo di oggi. Esse costituiscono il fondamento dell'etica cristiana. Etica che non si fonda più su una regola esterna all'uomo, imposta e alla quale obbedire perinde ac cadaver. Le scelte etiche del cristiano si fondano non più sull'osservanza ma piuttosto sull'assomiglianza. Il criterio che definisce le mie scelte, il mio stile di vita non è più dunque l'obbedienza servile, ma la somiglianza al Padre che è misericordioso ed esplicita la sua presenza proprio attraverso un atteggiamento continuo di misericordia. L'accoglienza profonda e autentica di tale offerta di misericordia mi condurrà ad esprimere nella vita delle scelte coerenti con tale misericordia. La conversione consiste proprio nel cambiamento della mia immagine di Dio: da una Dio che pretende di essere servito a un Dio che serve. Questo ha mostrato Gesù, questo è il messaggio affidato a chi vuole farsi suo discepolo. Il cammino di metanoia (conversione) evangelica non è orientato primariamente verso Dio, ma verso l'altro, verso la sorella o il fratello che incrociano la mia storia. Perché? Perché questa è la via che Dio stesso, in Gesù, ha scelto. Accogliendo la sua misericordia nella mia vita, divento strumento di misericordia, aprendo spazi a Dio nell'umanità ferita o ancora preda di quell'insano egoismo che fagocita ogni cosa e persona. 

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

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