Segni del Regno
Lc 11,29-32
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. (…)
Mai come in questi ultimi tempi ci vengono riproposti "segni straordinari" dal cielo, "visioni", e via con tutta la grancassa mediatica che queste cose suscitano. Soprattutto coloro che vedono crollare il mondo che fu, il piccolo mondo antico dei poteri da sacrestia, dove la grandezza si misurava in base alla bellezza e allo splendore della tonaca con annessi e connessi. Sono quelli della religione malata: la religione della coazione a ripetere il passato, sempre, comunque e a prescindere. La "malvagità" di questa generazione sta proprio nel fatto che, come ai tempi di Gesù, si cerca di spacciare per volontà di Dio quello che è unicamente il proprio desiderio di potere, travestendo il tutto sotto l'effimera sublimità del segno straordinario, della "mirabilia", come la pubblicità: il mio prodotto funziona meglio del tuo, anzi, uno solo dei miei vale più di tre dei tuoi. Ho già detto in questa sede che Gesù, alla folla che si accalca in cerca di segni poderosi, non dà segni, ma a tutti chiede che dietro di Lui si divenga segni con Lui.
Non siamo più la Chiesa che sciorina segni miracolosi per accaparrarsi l'attenzione degli uomini, ma la Chiesa che si fa segno di una Presenza che non si impone ma si propone, di una Presenza che non si fa servire ma che si mette a servizio, di una Presenza che non ama rivestirsi di code e strascichi, ma che, "dontoninamente”, si ricopre con pazienza di un umile grembiule e si inginocchia davanti ad ogni uomo e ogni donna per indicare il "segno del servizio" come il segno della Presenza che ridà dignità e bellezza all'uomo ferito.
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
Ogni giorno faccio colazione con il Vangelo del giorno…e le tue riflessioni mi aiutano ad assimilarlo…a volte le mie “intolleranze” me lo rendono indigesto! Un abbraccio e grazie!Marilisa
RispondiEliminaGrazie.
RispondiEliminaPaola