Buongiorno mondo! Ieri ricordavo come il cammino che propone il Maestro
passa dal Gesù-come -Dio al Dio-come Gesù. Ecco allora oggi come si presenta il
volto di questo Dio in Gesù: "Attorno a lui si radunò molta folla recando
con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi
piedi, ed egli li guarì" (Mt 15,29-37).
Siamo pre-occupatissimi nel
cercare di inventarci formule nuove per "salvare il salvabile",
attentissimi a schierare le nostre legioni per la pugna a salvaguardia dei
"valori non negoziabili"; siamo disposti a sfoderare le unghie perché
"i testi liturgici non si toccano, fanno parte della Tradizione e nessuno
ha il diritto anche solo di adattare una virgola o porre dei cambiamenti",
e avanti così. Tra un po' arriveremo anche a determinare i grammi di incenso da
mettere nel turibolo e il peso esatto che ogni particola deve avere per
contenere "sommamente e realmente" il Prezioso Corpo di Cristo.
Intanto il Maestro è là fuori a chinarsi sull'umanità ferita, a comunicare non
precetti né leggi ma vita e compassione. E noi, avanti con gli stendardi e gli
incensi profumati!
"Vegliate!": non ci sarà chiesto ciò a cui abbiamo creduto, ma
come avremo amato. E in questo amore il volto del PadreMadre si manifesta. Un
abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
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