Immacolata Concezione
Lc 1,26-38
" (…) Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» (…)".
I testi evangelici sono abbastanza avari circa la figura di Maria: ci dicono qualcosa, ma non molto. Paolo, addirittura, non ne fa mai menzione se non parlando di Gesù come di "nato da donna".
Noi, come d'abitudine, siamo andati oltre e abbiamo detto, scritto, cantato, celebrato in mille e mille modi diversi questa pur eccezionale figura di donna.
Oggi la Chiesa la festeggia con il titolo di "Immacolata Concezione", cioè concepita senza il peccato originale. Anche qui, le domande superano di gran lunga le risposte: se dovessimo "rivedere" questa teoria del "peccato originale" così come è concepita oggi, che succederebbe? Già … spesso parliamo di cose che ci superano con una "sfrontatezza" teologica che fa rabbrividire!
Ad ogni modo il mio sguardo su Maria è uno sguardo di profonda ammirazione per una donna che ha fatto tutto il suo bel percorso, la sua bella fatica per diventare essa stessa discepola di quel Figlio che è andato al di là di tutte le legittime e possibili attese. Al contrario dei discepoli (almeno secondo le testimonianze evangeliche e qui mi pare si possa dar loro ragione) Lei è stata presente all'inizio e alla fine.
All'inizio perché si è fatta grembo per una Parola che aveva voglia, desiderava dirsi e darsi fin nelle profondità più intime della nostra storia. Solo facendosi "carne" la Parola avrebbe potuto essere ascoltata, compresa e accolta. Solo umanizzandosi la Parola avrebbe potuto indicare la strada all'umanità per umanizzarsi, perché ciascuno potesse finalmente apprendere a diventare "pastore della propria animalità" e realizzare la somiglianza all'immagine.
Maria c'era anche alla fine, cioè al momento del dono totale, quando la "Parola fatta carne" mostra senza ritegno tutta la sua debolezza e fragilità che chiede di essere accolta e amata. Lei c'era, con altre donne, altre madri che ci consegnano la loro femminile maternità e ci chiedono di osare l'avventura di generare ancora oggi l'unica Parola capace di chiamare alla vita.
Grazie, Maria, per il tuo coraggio.
Grazie perché il tuo silenzio silenzia le troppe, vacue e inutili nostre parole che nascondono il fascino dell'unica Parola di vita, il tuo figlio Gesù, nostro fratello.
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
Ecco si, davvero, grazie Maria, più che per la tua immacolata concezione, per il tuo coraggio e per il tuo silenzio. Quanto dovremmo imparare da te! (grazie anche a te Luciano, e buona giornata a tutti e tutte)
RispondiEliminaGrazie a te, don Luciano. Buona giornata.
RispondiEliminaGrazie.
RispondiEliminaGrazie buona solennità e buona vita
RispondiEliminaMaria nostra Madre e nostra Amica. È così che mi rivolgo a Lei quando le chiedo di intercedere per me. Altre religioni cristiane dicono che riserviamo troppo spazio a Lei. Un po'( forse) come Paolo ma il suo sì è stato fondamentale. È stato l'inizio del cristianesimo, Maria è stata la prima cristiana. Grazie Maria
RispondiEliminaBuona giornata a tutti
Bellissima riflessione su Maria donna dell'inizio e della fine! Grazie don Luciano!
RispondiEliminaBuongiorno.Si è presentata come l’Immacolata Concezione, il peccato originale lo ha sottinteso! Tutti noi abbraccia e guida con il suo silenzio di mamma. Grazie Don Luciano
RispondiEliminaGrazie don Luciano
RispondiEliminaGrazie Maria per il tuo sì al Sì del nostro Dio❣️ Grazie per la tua umiltà, per il tuo silenzio,per il tuo coraggio, per la tua Fede❣️ buona festa dell'Immacolata ❣️
RispondiEliminaChe bella immagine si è formata nella mia mente Maria insieme ad altre madri per condividere l’amore verso i figli, un amore incondizionato e puro. Grazie don 🥰
RispondiEliminaPerdona, Maria, per lo scempio che si fa del tuo nome!
RispondiEliminaGrazie Maria . Buona vita a tutti Elisabetta Ciappi
RispondiEliminaGrazie ❤️, buona festa Luciano!
RispondiEliminaRoberta diNatale
Grazie!
RispondiEliminaGrazie! Bella l'immagine che ci ha dato ... questa unione di madri ... buona giirnata
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