La violenza dei miti
Mt 11,11-15
" (…) Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono (…)".
Queste parole di Matteo sono state al centro di molte attenzioni e tanti commenti. Segno che nessuna spiegazione in particolare è stata ritenuta soddisfacente o risolutiva. Anche la mia quindi entra nel numero di queste, senza pretesa alcuna di verità e di esaustività.
Da Giovanni a Gesù, senza dimenticare la storia passata, soprattutto quella dei profeti, il Regno subisce la violenza del male, in diversi modi.
A volte per il tramite della violenza fisica becera e animalesca che genera vere e proprie persecuzioni (è successo anche a noi, nella Chiesa di essere, di essere stati perseguitati ma anche persecutori).
A volte attraverso alleanze improbabili col potente di turno al fine di salvaguardare spazi e privilegi a discapito di altri in nome di "valori non negoziabili".
Altre volte il male si manifesta nel segno di un rosario sventolato mentre si accusa di essere "buonista" e non "patriottico" chi cerca di salvare vite denunciando un sistema che sfrutta e truffa i più poveri e indifesi.
Il Regno è sottoposto a questa violenza, palese o subdola e viscida, ma pur sempre violenza. Giovanni prima e Gesù poi ne faranno le spese, come tanti altri prima di loro.
Ma che significa "i violenti se ne impadroniscono" in questo contesto?
Credo che una chiave di lettura ci venga offerta dal cosiddetto paradosso evangelico. Nel nostro caso la violenza dei figli del Regno è tutta nella loro mitezza: la "violenza" evangelica è nel rispondere al male con il bene. È evangelicamente "violento" dire all'altro: "Il male che tu mi fai non sarà mai più forte del bene che io ti voglio".
Questa è la "mite violenza" della Croce. Questa è la "violenza" del Regno. E noi siamo "violenti" così!
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
Grazie.
RispondiEliminaGrazie
RispondiEliminaBuongiorno …speriamo!
RispondiEliminaGrazie Don Luciano
Che il Signore ci renda capaci di rispondere al malecin il bene! Buona giornata ❣️
RispondiEliminaSarebbe quindi amare il nemico?
RispondiEliminaSarebbe, come si dice al giorno d'oggi, andare controcorrente?
Grazie don Luciano.
RispondiEliminaGrazie, buona vita a tutti
RispondiEliminaGrazie e buona giornata
RispondiEliminaSperiamo di riuscire ora vedo tanto buio grazie don Luciano un abbraccio e buona vita a tutti Elisabetta ciappi
RispondiEliminaGrazie don
RispondiEliminaSolo rispondendo al male con il bene il opera la sua rivoluzione per restare nel Regno e allargarne i confini. Grazie Luciano, buona giornata. Roberta di Natale
RispondiEliminaIl cristiano
RispondiEliminaGrazie don
RispondiEliminaGrazie. Buona giornata
RispondiEliminaGrazie don Luciano buona giornata Giovanni Capiluppi
RispondiEliminaGrazie buona vita a te don Luciano e a tutti Anna socci
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