Maestri nel servizio
Gv 6,44-51
(…) “Sta scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio” (…).
“Ammaestrati”… è un termine un po’ strano per noi. Siamo soliti “ammaestrare” gli animali per indurli a fare ciò che noi vogliamo. Gesù qui usa il termine in senso letterale: “ammaestrare”, farsi maestro. E Lui, per l’appunto, entra nella storia e lo accogliamo come Maestro, un Maestro che ci narra il Nome e dipinge i tratti del volto di Colui che è fondamento della vita stessa nell’amore.
L’unico modo che Gesù ha trovato per narrarci Dio è stato quello di indossare un grembiule e mettersi al nostro servizio perché imparassimo che la beatitudine sta nel far crescere l'umanità, nel sentirsi responsabili del bene dell'altro, nel guardarlo non come concorrente o, peggio, nemico, ma come fratello/sorella, compagno/a di viaggio nella strada della vita.
Nel rito del Battesimo ci viene consegnata una veste bianca: l’unico modo per tenerla tale è quello di indossare un grembiule reso unto e bisunto dal nostro inginocchiarci per metterci a servizio dell’umanità.
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
Su Spotify
Grazie.
RispondiEliminaPaola
Caro Don , in questo momento di confusione, alimentata dalle varie “armate brancaleone” che governano gli stati del mondo, abbiamo bisogno di lei che ribadisca che l’unico modo per essere in sintonia con il Maestro è quello di indossare il grembiule e mettersi al servizio delle sorelle e dei fratelli. Ieri sera in una trasmissione televisiva una sovranista, ha auspicato,come purtroppo tanti milioni di “cosiddetti cristiani” l’elezione di un papa che torni ad occuparsi della “spiritualità”degli uomini, a difendere i principi non negoziabili e a lasciare da parte ( perché non di sua pertinenza) le tematiche sociali….quindi aggiungo io, il Vangelo! Marilisa
RispondiElimina