Buongiorno
mondo! Oggi il Maestro ci offre questa parola intensa e provocante:
"Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà
aperto" (Lc 11,5-13). È un invito alla piena fiducia nel Padre che conosce
ciò di cui abbiamo bisogno. E l'unico modo per sperimentare concretamente
questa realtà, è quello di essere noi stessi aperti al dono h24. Ogni volta che
nella nostra vita impariamo a dare a chi chiede, a lasciarci trovare, cioè a
esserci per chi cerca, ogni volta che non siamo porte chiuse e sprangate
dalla paura di perdere, ecco, ogni volta che viviamo tale logica sperimenteremo
la vicinanza e l'attenzione profonda del Padre verso ognuno di noi. Se
chiediamo, non chiediamo per accumulare, ma per condividere; se cerchiamo, non
è per la nostra isola di beatitudine personale, ma per la felicità di tutti; se
bussiamo, non è per cercare un rifugio e fuggire dal dolore del mondo, ma per
aprire ancora di più la porta affinché ogni uomo e ogni donna si senta a casa,
nella sua casa, qualunque essa sia. Il Maestro non ci vuole mendicanti
dipendenti dallo sguardo altrui, ma poveri perché attenti al benessere
dell'altro, non impegnati ad ammassare ma a far crescere la ricchezza di tutte
di tutti, non miseri, ma felicemente liberi di non possedere, coscienti di
avere così la più grande ricchezza del mondo: la libertà che affonda le sue
radici nel dono della fraternità, una famiglia che rivela il volto del Padre.
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
Nessun commento:
Posta un commento