La verità dell'amore.
Gv 17,11b-19
" (…) Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità (…)".
Quante guerre, quante lotte, quanti scontri in nome della "verità"! Dietro questa parola spesso si nasconde una micidiale sete di potere. Il cammino della verità è spesso, purtroppo, un cammino segnato dal sangue.
La parola del Vangelo ci dice, senza troppi fronzoli, che la verità è la realtà di Dio manifestata in Gesù, che "passò facendo del bene a tutti": questa è l'unica verità che Lui ci ha consegnato. Per noi la "verità" è l'amore senza limiti di Dio, conosciuto per esperienza e non appreso sui libri. Questo amore non è altro che lo Spirito di Dio che ci viene comunicato.
Gesù chiede che i suoi siano "consacrati nella verità", cioè immersi nello Spirito, partecipi del soffio divino che fa scoprire la verità su Dio e sull'uomo, liberandoci da quelle false immagini divine che ci siamo costruiti e in nome delle quali abbiamo spesso oppresso, silenziato, escluso tante sorelle e fratelli.
Accogliere il dono dello Spirito significa diventare comunità, spazi, luoghi che comunicano la "sua Gloria", cioè il suo stesso amore. Spesso abbiamo ridotto la "Gloria di Dio" a concetti che ci siamo fabbricati per imporre la nostra verità. La sua Gloria non è altro che il suo amore senza limiti e gratuito che ci viene offerto affinché la Vita possa tornare ad essere l'unica verità che ci sta a cuore.
Per questo siamo "consacrati", cioè partecipiamo della vita stessa di Dio in Gesù: per essere portatori di Vita. Questa è la verità che offriamo: un amore accolto e condiviso.
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
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