lunedì 8 febbraio 2021

Buongiorno mondo!

Occhi e cuore riconoscenti


Mc 6,53-56

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.
Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse.
E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.



Alla fine del capitolo sesto Marco ci offre un "sommario", l'ultimo della sua opera, circa l'attività di Gesù. Il contrasto tra la "gente" che riconosce subito Gesù e il gruppo dei discepoli che hanno "la mente chiusa" (6,52) è chiaro: non sempre chi ha la possibilità di essere più vicino al Maestro manifesta quella fiducia in lui colui che "è passato beneficando e risanando tutti…", come dirà più tardi Pietro.
Un piccolo particolare a proposito del "lembo del mantello", di cui Marco aveva già parlato in precedenza: il termine greco usato da Marco in questo unico caso potrebbe indicare più propriamente il nastro in tessuto celeste con quattro nappe all'estremità del mantello, secondo le prescrizioni della Legge, che le persone pie indossavano. Questo ci offre l'opportunità di comprendere ancor meglio la profonda religiosità che Gesù viveva.

Sorella, fratello: a differenza dei discepoli che "hanno la mente chiusa", la gente "riconosce" Gesù e si comporta di conseguenza. Sicuramente tu potrai pensare al fatto che essa poteva coltivare un qualche interesse immediato, che essa fosse attenta più alla soddisfazione dei propri bisogni che al messaggio di Gesù. Tuttavia, la domanda resta e arriva fino al nostro oggi.

E noi? Noi, lettori, destinatari del messaggio oggi, comprendiamo? Abbiamo occhi per vedere, riconoscere e agire di conseguenza? Siamo "ri-conoscenti", ossia capaci di conoscere in maniera sempre nuova il messaggio e lo stile di Gesù?

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

Nessun commento:

Posta un commento