mercoledì 17 febbraio 2021

Buongiorno mondo!

Quaresima 2021


Inizia oggi il percorso quaresimale 2021. Consapevole delle mie personali fatiche, cosciente di non essere maestro per nessuno, mi sono scritto qualcosa per me che, come d'abitudine, accetto di condividere con tutte e tutti voi.

Dunque, Q U A R E S I M A…


Q, come QUARANTA. Quaranta giorni. Un tempo significativo, carico di rimandi, di echi, di suggestioni. Un tempo particolare, anzi, un kairòs, un tempo favorevole. Allora prenditi del tempo per te; non permettere che altro si faccia Faraone del tuo tempo. Custodisci e vivi il tempo, ogni tempo; proteggilo e amalo come un grembo gravido di opportunità.

U come UNITÀ. Fai unità dentro di te. Riaggrega ciò che disattenzione, mancanza di cura, fatica e dolore hanno frammentato. Ricomponi la tua unità interiore abbandonando l'idolo della frammentazione che ti rende schiavo del "vivere alla giornata senza meta né direzione".

A come ASCOLTO. Mettiti in ascolto. Di te, della storia, della Parola. Fai tacere in te la seduzione delle parole vane e senza valore ma anche l'assordante silenzio dell'indifferenza. Ascolta per farti voce della Parola. Impara ad ascoltare per "parlare correttamente".

R come RITORNO. Abbi il coraggio di tornare a chi da tempo ti attende. Smussa gli spigoli del tuo orgoglio, abbassa le creste della tua superbia e imbocca la via del ritorno. Se ti ascolti sentirai le voci di coloro e di Colui che ti sta attendendo: non temere. Faranno male i piedi, forse si piagheranno, ma tu intraprendi e percorri la Via.

E come EVENTO. Vivi ogni giorno come un dono, nella gratuità e nello stupore della novità quotidiana. Inizia la tua giornata coltivando la consapevolezza dell'evento inatteso che avrà il volto dell'altro e dell'Altro. Sii sentinella vigile dell'inaspettato.

S come "STATIO". Non correre come un forsennato, non lasciarti guidare dalla frenesia. Osa la sosta, scegli di fermarti, di "stazionare" per non perderti nulla. È vero che "tempus fugit", ma tu non cedere alla fretta: coltiva la pazienza e la pazienza modellerà il tuo stare nella storia da custode e non da padrone.

I come INCONTRO. Ritrova la via dell'incontro e abbandona la facile strada dell'apparenza. Coltiva ogni incontro; accoglilo e custodiscilo come un dono prezioso capace di svelarti qualcosa di te. Il Maestro ha "perso tempo" nei suoi incontri! L'incontro è prezioso, non sprecarlo: regalati e regala tempo.

M come MISERICORDIA. Mettiti a nudo e guardati dentro. Scava fino a quell'angolo buio che hai sempre tenuto nascosto a te, all'altro e all'Altro. Non restare schiavo della vergogna, della paura del giudizio altrui. Lasciati abbracciare dal Perdono e perdonati: solo così apprenderai l'arte del perdono offerto e condiviso che vivifica, rinnova, dà respiro.

A come "ALZATI". Mettiti in piedi. Riscopri e assapora la tua dignità di figlia amata, di figlio amato. Il Padre non ti vuole prostrata/o, il Padre non ti vuole in ginocchio: mettiti in piedi, lasciati abbracciare, e porta questo abbraccio, che nasce da un cuore di carne, a chi ha bisogno di sentire le parole del Vangelo della vita. Alzati e risorgi ogni giorno. L'oro della misericordia versato nelle crepe della tua vita incrinata brillerà e diventerà canto di lode e danza di gioia.


Buon cammino di Quaresima a tutte e a tutti. Buona vita.

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