martedì 6 agosto 2024

Buongiorno mondo!

Dalla “de-figurazione” alla Trasfigurazione



Mc 9,2-10


(…) Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.


Oggi la liturgia propone la festa della Trasfigurazione. Se vogliamo essere più precisi la traduzione della finale potrebbe suonare così: “E tenevano la parola, tra loro discutendo cos’è il risorgere dai morti“ (S. Fausti). 

L'ordine di Gesù è di non parlare a nessuno di quanto hanno visto. Gesù vuole evitare l'ambiguità di certi facili messianismi. E poi si mettono a discutere. Dalla nube è arrivato l'invito ad ascoltare il Figlio amato, e loro discutono, tra loro. Marco ci mostra ancora la resistenza dei discepoli a uscire dal loro schema mentale e religioso: il Messia sarà glorioso, niente morte, e quindi, che vuol dire risorgere dai morti? Hanno perso un'altra occasione per comprendere il percorso e l'annuncio del Maestro. 

Il fatto è che spesso questo accade anche a noi: ci siamo fatti le nostre idee su Gesù, spesso ci aggrappiamo alla "tradizione" come delle cozze a uno scoglio e tutto ciò che non rientra nei nostri parametri religiosi lo gettiamo, lo escludiamo, lo facciamo passare nella categoria "eresia" e ci mettiamo il cuore il pace. Dimenticando e archiviando la voce dalla nube: "Questi è il Figlio mio, l'amato. Ascoltate Lui!". Già, ma se quel "Lui" non collima con le nostre idee (come successe ai primi suoi compagni) allora ce ne andiamo per la nostra strada, convinti di essere nel giusto e condannando tutte e tutti coloro che non fanno parte della nostra cerchia. La Trasfigurazione necessariamente passa attraverso la "de-figurazione": se la nostra immagine di Dio non corrisponde con quella del Messia "defigurato" dalla Croce, allora stiamo ancora a "discutere tra noi". Se non abbiamo il coraggio di "defigurare" l'immagine di Dio che ci siamo costruiti a nostro uso e consumo, resteremo a fabbricare tende nelle quali crederemo vanamente di "ospitare" l'Amato e ripiomberemo nella tristezza di una religione incapace di dare colore e sapore alla vita. 

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

2 commenti: