Donne…
Lc 8,1-3
In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio.
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.
Non contento di essersi lasciato toccare da una donna a casa di Simone il fariseo, oggi Gesù si presenta accompagnato dai "Dodici e alcune donne". Inaudito e assolutamente inaccettabile! Da quando un rabbi aveva delle donne tra i suoi discepoli? Ma dove andremo a finire? I nostri padri ci hanno insegnato che è meglio bruciare la Torah piuttosto che insegnarla a una donna? E questo permette a delle donne di seguirlo e ascoltare i suoi insegnamenti? Ecco uno dei motivi per cui probabilmente quelli della sua famiglia, oppressi ormai dalla vergogna per questo parente snaturato, avevano cercato di imporgli un TSO, proprio perché lo ritenevano "fuori di sé".
Il Maestro, anche nella scelta delle persone, resta in linea col Padre: non i sapienti, non i dotti, non i forti, non i pii, non i sacerdoti né i maestri della Legge, ma persone che non avevano alcun peso, anzi, persone relegate ai margini, ostracizzate, a volte con un passato, diremmo noi, poco pulito, induriti dal lavoro e oppressi dai potenti, spesso nemmeno padroni del proprio corpo. Eccoli insieme girare "annunciando il regno di Dio", ossia il modo di “essere presente“ da parte di Dio che non passa più dall'osservanza ossequiosa della legge, ma nell'accoglienza del suo amore, un amore comunicato, che se ricevuto e accolto, permette all'umanità di crescere.
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona giornata.