venerdì 6 settembre 2024

Buongiorno mondo!

Vino nuovo per cuori nuovi



Lc 5,33-39


(…) E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. (…)



Ho l'impressione che il vino "novello" del Vangelo non sia molto apprezzato, dentro e fuori la Chiesa. Si preferisce spesso il vino robusto e "sicuro" marca "Law & Order". La caratteristica di questo vino vecchio sta nella sua capacità di "liberare" (o obnubilare) la mente da qualsiasi preoccupazione di scelte personali. Basta "berlo", basta limitarsi ad accettare il bicchiere preparato senza porsi né porre domande, senza impegno alcuno se non quello di eseguire fedelmente i doveri imposti per salvare la faccia e sentirsi a posto. È un vino che non impegna  troppo la coscienza e che, sovente, allontana dalla fatica personale del crescere quotidiano, evitando di far mettere in gioco la libertà personale; è un vino che non dà adito a dubbi, anzi impedisce che essi appaiano e, nel caso apparissero, si provvede subito ad aumentare la dose per rimettere le cose al loro posto. 

Il "vino nuovo" del Vangelo è ben altro. È frizzante, non ti si pianta nelle gambe, ti spinge a correre, aguzza la vista sull'altro permettendoti di guardare la vita e le persone con occhi diversi. È un vino che non puoi conservare negli otri vecchi perché li manda in frantumi. Oltremodo è un vino sempre "nuovo", difficile da conservare, anzi, per conservarlo occorre berlo e berlo insieme, perché è un vino che esige condivisione: non lo si può bere da soli! Mi guardo in giro e scopro che ci sono troppe "osterie" che prediligono il vino vecchio perché per anni hanno fatto buoni affari creando cristiani che sanno di tappo! Occorre il coraggio di cercare ogni giorno il vino nuovo del vangelo, quel vino che ha il sapore della libertà, quel vino che ha il colore della carità, quel vino che lascia il piacevole retrogusto della giustizia e della misericordia. Di osti che spacciano il vinaccio della menzogna solamente per alimentare le proprie personali ambizioni francamente non sappiamo che farcene: li lasciamo nelle loro osterie fumose a spacciare quell'aceto imbevibile (insieme ai fratelli e sorelle della premiata scuola di sommelier: “Chez Viganò”). 

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

2 commenti:

  1. Il VINO nuovo , ti inebria lasciandoti cosciente e padrone delle tue scelte e più lo assapori più ti porta all’azione…alla costruzione,qui e ora,del REGNO. Marilisa

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