Maria, Madre dei crocifissi
Gv 19,25-27
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.
Oggi la Liturgia venera Maria con il titolo di Madre addolorata.
Al di là dei vari aspetti devozionali che questa memoria evoca con le tradizionali processioni, credo che tale memoria ci aiuti a dare una degna collocazione alla figura di Maria dentro le nostre vite.
È la Madre dei crocifissi che sono ancora ben piantati dentro la nostra storia, la Madre che raccoglie le urla di dolore e disperazione degli oppressi, di tutti gli umiliati che sono il prodotto di questa nostra cultura del profitto a tutti i costi che non si vergogna di considerare “scarti” tutte e tutti coloro che non possiedono la tessera dei nostri esclusivi ed escludenti club impastati di devozioni ipocrite.
È la Donna che cammina accanto alle donne del nostro tempo che non conoscono se non sfruttamento e violenza.
È la Madre che piange i suoi figli che muoiono nella ricerca di una vita dignitosa e senza guerre.
È la Donna che ha sfidato l'autorità di allora per stare sotto la croce di un Figlio affinché non fosse solo in quel momento, sfidando così anche le altre "pie" persone che in nome della santa religione avevano applaudito a ogni colpo di martello.
È la Madre di ciascuno di noi, quando tenebra e solitudine avvolgono e solo il suo abbraccio materno consola e rinfranca; è la Madre che ci infonde coraggio per ricominciare a camminare ogni giorno dietro il Figlio, Maestro e Signore.
Maria si pone come icona di ciascuna delle nostre comunità e di ognuna e ognuno di noi quando non temiamo di fare della vita un dono.
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
La guerra è la malattia non la soluzione
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Grazie.
RispondiEliminaPaola
Effettivamente Maria Addolorata è questo che, caro Don, ci hai appena detto, ELLA infatti per noi mamme è conforto e modello nel “calvario “ che percorriamo insieme ai nostri figli ( sono tantissime le mamme che accompagnano i figli e sostano anni sotto la loro croce, perché la croce non indica solo morte). Vorrei ricordare, soprattutto a me stessa, che Maria Addolorata non dispensa miracoli, ( guarigioni improvvise e quant’altro) bensì sostegno, appoggio,… e allora evitiamo strumentalizzazioni e “sciorinamenti” di rosari, preghiere etc…in attesa della “sospirata” grazia.L’ unica grazia certa è la partecipazione alla mia vita e dolorosa e pertanto grazie Maria Addolorata.Marilisa
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