Narratori di Dio
Mt 8,5-11
(…) Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! (…)
Davanti a un pagano, per di più invasore e oppressore, un centurione romano, Gesù se ne esce con le parole citate qui sopra.
Naturalmente la tradizione individuerà proprio in costui colui che griderà sotto la croce: "Davvero quest'uomo era Figlio di Dio!": dobbiamo per forza sempre trovare una spiegazione a tutto, dare un nome ai personaggi che gli evangelisti hanno voluto anonimi, ecc… siamo poco rispettosi…
Ma il messaggio di Gesù è chiaro: il Regno è per tutti coloro che accolgono il Dio che si china a servire l'umanità. Quanto più mi prendo cura della sorella o del fratello, tanto più diventerò un narratore, come Gesù, del Dio che si prende cura delle sue figlie e dei suoi figli “fino a quando tutti assieme arriveremo all'unità, con la stessa fede e con la stessa conoscenza del Figlio di Dio; finché saremo giunti alla perfezione, a misura dell'infinita grandezza di Cristo che riempie l'universo" ( (Ef 4,13). E questo prendersi cura vicendevole sarà la manifestazione più chiara e bella della sua esistenza. Non avremo visioni, ma percepiremo la sua presenza viva anche nelle più piccole cose della vita quotidiana e ne diverremo narratori, come e con Gesù.
Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
Grazie.
RispondiEliminaPaola