venerdì 5 giugno 2020

Buongiorno


Buongiorno mondo! Nei pochi versetti del vangelo di oggi, sottolineo questa espressione: "E la numerosa folla lo ascoltava volentieri" (Mc 12,35-37). Da quanto hanno detto anche i suoi avversari, sappiamo che Gesù non aveva peli sulla lingua. E la folla ascolta sempre "volentieri" chi sa mettere a tacere il potente di turno. Salvo poi essere pronta ad accorrere in aiuto al medesimo al primo accenno di "crucifige". Lo vediamo anche nei talk show che ci propina la tv del nostro tempo: quattro impediti che si danno da fare per non farsi capire. E se vi è la possibilità di aumentare la confusione e gettare tutto in caciara, chiamando a testimone una folla urlante, il piatto è bell'e pronto. Al mio segnale scatenate l'inferno... panem et circenses... non siamo cambiati molto, a quanto pare.
Certamente, Gesù si faceva ascoltare "volentieri", Ma oggi non dimentichiamo ciò che lui stesso disse in proposito: "Chi ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a una casa costruita sulla sabbia..." credo che il resto lo conosciamo bene anche se lo dimentichiamo "volentieri". Ascoltare il Maestro è decidersi per, è fare una scelta ben precisa, è posizionarsi dentro il Regno assomigliando al Padre nel nostro modo di amare l’uomo. Il Maestro propone, come sempre, la sua via e ciascuno è chiamato far la sua scelta: o limitarsi ad ascoltare con due orecchie per cui da una entra e dall'altra esce, o ascoltare con il cuore, unico grembo capace di generare una nuova parola di vita per il nostro oggi. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

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