mercoledì 2 febbraio 2022

Buongiorno mondo!

Accogliere il Dio che “compie”


Lc 2,22-40

“Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore (…)”.



Noi siamo soliti dire che “il giorno finisce”, “il tempo è finito”. Qui invece Luca ci dice che i giorni “sono compiuti”. Che differenza fa tra “compimento” e "fine"?

Il tempo passato, il tempo finito, il tempo trascorso è differente dal “tempo compiuto”. Là c’è una fine, qui c’è un fine. Un tempio “compiuto” è un tempo che si riempie. Il tempo è vita. La vita non è che passa, si riempie, è un compimento, vuol dire che ha un fine. E andare verso il fine è diverso che scomparire, vuol dire avere raggiunto l’obiettivo, quindi aver realizzato. Dio “compie” il suo tempo, il tempo della creazione svelandoci nel Figlio quella somiglianza unica, irripetibile cui tutte e tutti siamo chiamati.

E lo fa modo suo, in tono minore.

È il difetto di Dio questo tono minore. Beato è colui che ha gli occhi per vederlo. E il segno del Signore è sempre questo tono minore che non fa scalpore, non alza la voce sulle piazze, non rompe la canna fessa, non spegne il lucignolo fumigante, viene sempre come ultimo di tutti, il più piccolo di tutti per essere accolto. Perché Dio è amore e l’amore si fa piccolo per essere accolto. E proprio in questa piccolezza compie il giudizio, distrugge il tempio, distrugge la falsa immagine di Dio che abbiamo con tutta l’ingiustizia che ci prospera in questa falsa immagine, sia clericale, sia politica. Quindi veramente questa prima visita di Gesù al tempio è la realizzazione di questa grande profezia dell’antico profeta: Dio che viene a compiere giustizia sulla terra.

Servono braccia spalancate pronte ad accogliere questo piccolo “Figlio dell’Uomo”.

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

3 commenti:

  1. Buongiorno
    Tante volte la soluzione è il silenzio, un Dio minore che deve essere percepito Oggi io in grande difficoltà, questa tua riflessione mi è stata di conforto, la Parola secondo te (come la interpreti tu ),aiuta! Grazie

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  2. Il silenzio è "cosa" viva ed aiuta all'accoglienza della Parola, aiuta ad accogliere i fratelli che hanno bisogno. Ne so qualcosa...

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