martedì 12 dicembre 2023

Buongiorno mondo!

Non una, non uno di meno



Mt 18,12-14


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?

In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.

Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».



Oggi il Maestro ricorda a tutte e a tutti, “pastori” compresi, che non siamo fatti per una "pastorale" sedentaria di conservazione del capitale acquisito, per accontentarci del piccolo gruppetto che riempie le nostre attese, per dire che ormai si è sempre di meno, non si vede ancora la luce in fondo al tunnel, e via piagnucolando. 

Il Maestro ricorda a tutti che la comunità dei suoi ha uno stile di vita ben preciso: non si lascia indietro nessuno, anzi, chi meno conta riceve più attenzione: "Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?". 

Non siamo fatti per stare tutti i giorni a contarci, ma per andare in cerca di tutte e tutti coloro che anelano alla vita e che in un modo o in un altro possono diventare compagni di viaggio nella costruzione del Regno, dove nessuno si sente solo, nessuno è escluso, tutti si preoccupano di ognuno. Allora, in marcia: fuori dalle sacrestie e, come ama dire papa Francesco, dritti alle periferie dell'umanità. 

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

2 commenti:

  1. Grazie Fabio e grazie don … per questo dialogo di crescita. In passato il parroco, ora deceduto, usava la confessione comunitaria… dopo aver ascoltato un passo del Vangelo o delle sacre scritture,ci si cimentava in un confronto fatto di commenti e di tanti silenzi. La chiesa era stracolma piena di persone che come me volevano conoscere il Maestro, e diventare discepoli . Non lasciare indietro nessuno!!!

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  2. Io sono stato una pecorella smarrita per tanto tempo. Nello stesso tempo mi sono anche sentito scacciato, in quanto omosessuale ed unito civilmente. Gesù però non ha mollato.
    Prima usando Maria , sua madre che ha interceduto per avverare un mio desiderio.
    Poi Lui stesso, entrando nella mia Parrocchia mi ha sussurrato al cuore: "Era ora!"
    Due parroci accoglienti persone che mi hanno accettato ed incluso.
    Io sono strafelice e cerco di fare capire a tutti la grandezza della misericordia di Dio.
    Cerco di testimoniare e forse qualche coscienza l'ho smossa ma fatico a sfondare questi muri.
    Anche se capisco chi non vuole credere perché io ero come loro....
    Però ora sono felice perché davvero posso dire felicemente: " Il Signore è mio pastore non manco di nulla."

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