lunedì 12 settembre 2022

Buongiorno mondo!

Meriti? No, grazie.


Lc 7,1-10


“(…) Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l’aveva molto caro. Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo (…)”. 


Inimmaginabile! Se solo fosse possibile, non so quanto pagherei per essere riportato nel passato ed assistere alla scena! Solamente per vedere le facce dei suoi discepoli! Quelle degli altri, vabbé, ci possono anche stare, ma quelle dei suoi?!?! Vi immaginate, che ne so, Simone lo zelota? (Maestro, tu lo curerai? Ma basta chiedere, ce l'ho io la cura giusta per questo porco e per tutta la sua famiglia!) O i due Boanerghes? (Maestro, al fuoco ci pensiamo noi...). Vedete di ricordare quando dico ci cambiare i termini! Non tanto "Gesù come Dio" (pur vero, i cattolici apostolici romani dormano sonni tranquilli... ci credo anche io) ma "Dio come Gesù" (i cattolici apostolici romani qui sarebbero pregati di svegliarsi un po' e non continuare a dormire... la teologia cresce, signori, si aggiorna, non è ferma a Trento)? Ecco, per comprendere correttamente questo testo teniamo presente che Gesù ci rivela come "funziona" Dio: l'umanità di Gesù che accoglie e si china su tutte le persone che la vita ha in qualche modo ha ferito, il suo accogliere senza pregiudizio alcuno, la sua compassione che si apre anche al "nemico" (ma può avere nemici un cristiano?), il suo prendersi cura della vita di tutti e di ciascuno, ci svela e rivela ogni giorno il volto del Colui  che è il Mistero della Vita. Per Gesù non ci sono persone più degne, persone che "meritano" di più (con Gesù, finalmente, muore la categoria del "merito", anche se poi noi la si è rimessa in uso perché bisogna pur giustificare chi è bravo e chi no, sempre secondo i nostri criteri): non esistono meriti (che non tutti possono vantare, per i più svariati motivi), ma bisogni (di cui tutti siamo pieni). Capito questo, "va' e anche tu fa' lo stesso". 

A tutte e tutti un abbraccio. Buona vita.

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