giovedì 21 maggio 2020

Buongiorno


Buongiorno mondo! Ecco con quali parole il Maestro apre la nostra giornata: "In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.” (Gv 16,16-20) I discepoli del Signore non sono delle "vispe terese" che vanno in giro per il mondo con i moscerini sui denti a causa del sorriso perenne stampato in viso! Siamo uomini e donne immersi nelle profondità della vita, nei suoi meandri a volte dolorosi; siamo donne e uomini che credono nella personale fatica quotidiana del crescere; siamo donne e uomini non "a prescindere" ma che guardano al Figlio dell'Uomo come al modello di quell'umanità da sempre pensata e voluta dal Padre. Siamo donne e uomini che non si accontentano di una fede detta da altri, ma che cercano in profondità, non sono appagati, pongono e si pongono domande, in un travaglio quotidiano per purificare continuamente l'immagine del volto di Dio, per liberarla da storture e deviazioni, da paure e proiezioni magiche. Siamo donne e uomini che scelgono di appoggiare la fede nelle profondità della vita, anzi di appoggiarsi alle profondità della vita per dare spessore a una fede troppo spesso maltrattata, poche volte formata dall'amore. È un "parto" continuo, spesso doloroso, quotidiano: il parto che genera l'uomo nuovo, colui che davvero può cantare un canto nuovo alla vita, al Signore della Vita, al Padre della vita, Colui è fonte della nostra gioia. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

Nessun commento:

Posta un commento