lunedì 20 settembre 2021

Buongiorno mondo!

Credenti credibili


Lc 8,16-18

" (…) Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere".

Le ultime parole che chiudono questi versetti rappresentano il centro del brano. Dopo aver presentato alla sua comunità, nei versetti precedenti, le difficoltà che la Parola può incontrare, Luca ora avverte i suoi, che siamo noi oggi, della necessità di un ascolto che si faccia testimonianza.

L'invito dunque è a verificare continuamente, ogni giorno, ogni momento, al "come" si ascolta la Parola.

Essa è certamente efficace (il Signore lo ricorda per bocca del profeta Isaia: "La mia parola non ritornerà a me senza aver compiuto…"): essa è un seme che sicuramente germinerà e porterà frutto. È senza dubbio una Parola credibile. Ma la nostra contro-testimonianza ha il potere di renderla incredibile e di impedire o ritardare l'efficacia del seme, rovinando il terreno in cui questo è stato posto. Luca sta dicendo: siate non solo credenti ma credibili!
Per questo motivo occorre badare a "come si ascolta": se la Parola entrata dall'orecchio non passa nel cuore per cambiarlo e non esce dalle braccia "tradotta" in carità misericordiosa, allora è una Parola che è "messa sotto il letto", impedita di spandere la sua luce e illuminare quotidianamente i misteri del Regno che non devono restare "segreti ma essere manifestati".

Attenzione: non si tratta di "misteri" o di "segreti" rivelati a qualcuno, come va di moda di questi tempi. Sono i "misteri del Regno", ossia quella realtà di Dio che si svela gradualmente senza mai farsi afferrare in maniera definitiva, senza farsi mai possedere del tutto. È, come veniva chiamato il cristianesimo agli esordi, la Via: sempre da scoprire, sempre da percorrere.

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

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