giovedì 30 settembre 2021

Buongiorno mondo!

Agnelli o lupi?


Lc 10,1-12

"(…) Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali (…)."


Oggi nella liturgia si fa memoria di San Girolamo, uomo profondamente innamorato della Parola e del suo studio. Sia di stimolo, a tutte e a tutti, perché impariamo a rimettere al centro della vita la Parola e perché i preti, in particolare, imparino a rispettare la Parola: un buon silenzio fa più bene di solenni stupidate, per quanto proclamate dal pulpito.

Visto il breve spazio, mi limito a commentare quanto ho citato sopra.

Cosa capita all'agnello in mezzo ai lupi? Se vi è capitato di vederlo capita che lo mangiano. L'agnello è Cristo e noi siamo assimilati a Cristo che si dona da mangiare, a tutti. Che ha dato la vita per tutti. Quindi la missione è quella dell'agnello che è vittorioso sul male, non perché si oppone al male con la violenza, col potere, col dominio, con un male peggiore ("non portate bastone", "non mettete sandali", calzature tipiche del soldato...), ma perché vince il male col bene. Così fa Dio con noi.

E l'agnello, la pecora, quando è viva dà latte e lana, e quando muore non da più ma si fa addirittura cibo e vestito. Così anche noi, se siamo accettati, diamo delle cose all'altro, quando siamo rifiutati non ci chiudiamo in uno sdegnato rifiuto, ma diamo la nostra vita. E così diventiamo come Dio che dà la vita. Un Dio che si fa cibo e vestito, come un agnello, una pecora.

La caratteristica fondamentale di Dio tra gli uomini è la povertà perché Dio è povero, dà tutto fino a dar se stesso, fino a dar la sua vita. E la sua è una povertà umile perché Dio non è orgoglioso. Non domina nessuno, non ha in mano nessuno ma si mette nelle mani di tutti e pone la Sua vita a servizio di tutti. È come l'agnello.

Il lupo è esattamente il contrario.

Non dico qui da noi, perché noi siamo bravi e buoni (abbiamo anche protestato perché "han tolto le messe durante la pandemia!"), ma da qualche parte i cristiani di oggi sono sovente lupi travestiti da agnelli che vivono all'insegna del "mors tua, vita mea", che è l'esatto contrario di quanto propone Gesù.

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

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