venerdì 31 dicembre 2021

Buon Anno 2022

Buon Anno 2022


In questi giorni è tutto un rincorrersi di auguri di Buon Anno, Felice Anno Nuovo, Buona fine e Miglior Principio. Tutto vero e giusto. Ma… augurare un Buon Anno non basta. Occorre anche che sia un Anno Buono e questo, in larga parte, dipende da noi. Non possiamo controllare i terremoti; possiamo cercare di gestire catastrofi e pandemie che non rientrano nel nostro totale controllo. Ma per il resto, beh… affinché l’Anno sia davvero Buono dobbiamo metterci del nostro. E allora:

Sarà un Anno Buono se nelle nostre famiglie cesseranno le violenze, se le donne saranno rispettate e onorate come persone e non come oggetti, se la parola “femminicidio” sparirà dal nostro dizionario; se nella Chiesa sparirà la categoria del “potere” per essere sostituita da quella del “servizio” e per questo anche la donna non sarà più un soprammobile ma un soggetto cui viene riconosciuta la possibilità di esercitare ogni tipo di servizio e ministero, di qualunque ordine e grado.

Sarà un Anno Buono se non esisteranno più donne e uomini che definiamo “invisibili”, “scarti” della storia, donne e uomini che vivono e sono messi ai margini perché fastidiosi e disturbanti le nostre fin troppo quiete e placide esistenze spesso costruite su sudore e sangue altrui.

Sarà un Anno Buono se finalmente nessuno subirà più alcun tipo di discriminazione, se LGBT* non sarà più un marchio infamante e oggetto di scherno; se la parola “extracomu-nitario” sarà sostituita dalla parola “persona” e se ogni migrante non sarà più considerato un “parassita” ma una sorella e un fratello che cercano di vivere e rifiutano la condanna emessa dai nostri tribunali dell’opulenza a sopravvivere.

Sarà un Anno Buono se spariranno le Commissioni d’Inchiesta sulla tragedia della pedofilia che tocca tanti strati e organizzazioni del nostro tempo, e dolorosamente anche la Chiesa; se non avremo più minori al lavoro e adulti sfruttati da quella legge di mercato che genera il caporalato.

Sarà un Anno Buono se finalmente realizzeremo la somiglianza con il Padre di ogni bontà, di quella bontà che si prende cura, che non si tira indietro; di quella bontà che, a torto, è definita “buonismo” da chi fatica a comprendere che tale bontà è sinonimo di quella misericordia e compassione che ci fanno vivere da figlie e figli amati che vivono come sorelle e fratelli.

Solamente allora, solamente così potremo augurarci senza arrossire: Buon Anno. Questo è quello che sento nel cuore in questo oggi. Non è completo, ma questo è.

Un abbraccio e buona vita a tutte e a tutti. E… Anno buono!

9 commenti:

  1. Grazie Don Luciano…questo sento nel cuore anche io, tu con le tue parole lo rendi più percepibile, più concreto…grazie grazie! Che sia…Buon Anno

    RispondiElimina
  2. Lavoriamo tutti insieme affinché ciò avvenga!.. grazie Luciano, buon anno nuovo!
    Roberta di Natale

    RispondiElimina
  3. Grazie Don Luciano, che sia un Anno Buono per tutti

    RispondiElimina
  4. Insieme , fare le cose insieme non contro abbracciare e non colpire stringere la mano dell’altro e non picchiare parlare ridere insieme sentirsi veramente parte dell’umanità con le nostre diversità che sono ricchezza per tutti Buon anno buono per tutti

    RispondiElimina
  5. Grazie don Luciano buon anno anche a te

    RispondiElimina
  6. Semplicemente buon anno a tutti con il cuore.

    RispondiElimina
  7. Buongiorno, don Luciano, come sta?
    È successo qualcosa che non ricevo più i suoi attesi scritti ? Mi mancano tantissimo le sue riflessioni quotidiane sul vangelo... La seguo sempre, anche se talvolta con più difficoltà, sul blog, " Il popolo della senape". Su fb, trovavo subito il suo "Buongiorno mondo!" con cui aprivo la mia giornata, scossa e guidata dal suo efficace e amorevole "aratro spirituale"...
    L'ultimo scritto che leggo è quello del 31 dicembre: sono io che non ricevo gli aggiornamenti, o ha temporaneamente sospeso, per ragioni che non conosco, il suo sostegno e la sua guida per la meditazione ?
    Ricambio gli auguri per un anno "Buono", che ero convinta di averle inviato,ma non trovo tra i commenti, il primo gennaio, subito dopo aver letto le sue parole.
    Ci dia sue notizie.
    Un abbraccio. A presto!
    Fiorenza Segato

    RispondiElimina