mercoledì 24 luglio 2024

Buongiorno mondo!

Alla scuola della Parola


Mt 13,1-9

(…) Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. (…)


Poco dopo questo testo Gesù ricorda che il "seme è la parola di Dio". Conosciamo tutti questa parabola (che invito a rileggere) e sappiamo come il Seminatore non si preoccupi minimamente di dove il seme cada: egli sparge e sparge in abbondanza, con un'abbondanza tale che qualcuno potrebbe gridare allo spreco (come sempre ci sono i vari "Giuda" della situazione: perché tutto questo spreco? Non si poteva vendere l'unguento e darne il ricavato ai poveri?... Conosciamo vero...?). È questo il punto che oggi mi ha impressionato: la Parola è data con abbondanza, anzi, con sovrabbondanza. È il segno di un Dio che continua a parlare ai suoi figli, che non resta muto, che si fa sentire, che fa cadere il seme della sua Parola anche là dove noi non oseremmo mai, là dove abbiamo già analizzato e saggiato "il terreno" e concluso che sarebbe uno spreco inutile. La Parola ci parla di abbondanza gratuita e noi invece intendiamo efficienza rigorosa. Le nostre comunità hanno bisogno di rimettere al centro questa Parola, di ripartire da qui, da questo seme che Dio lascia cadere con abbondanza in ogni dove e che, se accolto, è capace anche di trasformare il terreno e farlo fruttificare. Se mi è concessa l'immagine (che tanti parolai inorriditi rifiuteranno), al posto dei banchi nelle nostre chiese, bisognerebbe rimettere quei piccoli banchetti usati nelle scuole di tanto tempo fa, quelli con i calamai... ricordate? Ecco, in questo modo staremo alla scuola della Parola per ascoltare, apprendere e imparare a riscrivere ogni giorno il Vangelo intingendo la penna nel cuore di Dio, nell'inchiostro della sua gratuità senza limiti. 

A tutte e a tutti un abbraccio. Buona vita.

2 commenti:

  1. Ascoltare la Sua Parola e riviverla fedelmente e creativamente seguendo i cambiamenti della storia…insomma renderla VIVA e FRUTTUOSA!Marilisa

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