martedì 23 aprile 2024

Buongiorno mondo!

Condividere l’Esserci



Gv 10,22-30


(…) Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola.




Essere coscienti del fatto che siamo immersi in Dio, il suo abbraccio vitale e amante è la forza stessa da cui scaturisce il processo della creazione sempre in atto. Questo “Esserci”, non solamente Essere, ma Esserci, ci aiuta a cambiare la nostra relazione con Lui e, di conseguenza, con gli altri. Non siamo più in presenza di un Dio che ci scruta, ma di uno Sguardo che ci guarda con tenerezza; non siamo più davanti a un Dio che pretende la nostra attenzione e il nostro servizio, bensì siamo nelle mani della Forza della Vita che ci circonda di attenzioni e si mette a nostro servizio. Tanti si diranno: belle parole. Ma come faccio a credere in questa cosa? Beh, per sperimentare questo Dio presente in tal modo c'è un'unica via: smettere di pensare a se stessi e imparare a occuparci e preoccuparci del bene altrui. In questo modo sperimenteremo che quanto più ci prendiamo cura dell'altro, del suo benessere e della sua felicità, tanto più percepiamo come “Dio” si prende cura di noi e sperimenteremo tutto questo nella semplicità del quotidiano. Comprenderemo che davvero "nessuno può strapparci dalla mano del Padre", neanche la morte. 

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

3 commenti:

  1. La rivoluzione di Gesù: prendersi cura degli altri nella normalità del quotidiano e, Dio/Gesu , Nostro Padre e Fratello, si prenderanno cura di me, di noi . Marilisa

    RispondiElimina
  2. "Fino a quando ci terrai nell' incertezza?" In fondo almeno al mio di cuore, c' è sempre un po' di incertezza Questo non pregiudica quello che è il compito per cui sono stata messa al mondo .Se ci fermiamo ad ascoltarci sentiamo che lo Spirito ci dà energia per portare avanti anche quelle relazioni faticose ed infine sentiamo che ne è valsa la pena.Poi bisogna anche lasciare andare quelle relazioni che vorremmo a tutti costi aggiustare se il desiderio di recuperare non è da entrambe le parti Gesù non accusa lascia liberi.Ci si può prendere cura anche a distanza, se l'altro/a non ci vuole.
    E M.

    RispondiElimina