giovedì 4 aprile 2024

Buongiorno mondo!

In mezzo




Lc 24,35-48


(…) “Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».” (…)



Nei racconti di apparizione Gesù è sempre descritto come “in mezzo” ai suoi. È questa la più bella icona della chiesa, della comunità radunata nel suo nome: Lui in mezzo e noi attorno. Si tratta della figura di un cerchio: i punti della circonferenza sono equidistanti dal centro. In altre parole: il Vivente è il centro e attorno a lui tutte e tutti hanno la medesima dignità, non c’è chi “conta” di più, chi gode di posizioni privilegiate. Insomma, è ora di ritrovare e ricostruire questa immagine di chiesa abbandonando quella piramidale nella quale siano ancora immersi e dalla quale fatichiamo a staccarci. Stiamo vivendo, è innegabile, una profonda crisi, segno palpabile di questo cambiamento d’epoca che è in atto. Ma abbiamo occhi solamente per la crisi e non accettiamo di cogliere le opportunità che essa porta in sé stessa. Abbiamo avuto un Concilio che ha chiaramente indicato la strada da percorrere. Cosa abbiamo fatto? La stessa cosa che abbiamo fatto con il messaggio dirompente di Gesù: quello che lui ha gettato dalla porta noi l’abbiamo fatto rientrare dalla finestra. Siamo come i discepoli piagnucolanti e paurosi, rinchiusi nelle nostre belle chiese per paura di disturbare…

Il Vivente è in mezzo a noi: che stiamo aspettando?

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

2 commenti:

  1. Non riesco ancora a capire perché chiamarsi cristiani, se di Cristo non c’è quasi niente all’interno della Chiesa cattolica.Ne’ nell’aspetto formale ne nell’ Essenziale… mi chiedo come, questo inganno ha fatto a reggersi per 2000 anni ?Come pecoroni, me compresa, abbiamo accettato un castello di fandonie costruite su miti e favole, e abbiamo posto Gesù a governare questo castello.Ancora oggi continuiamo in questa menzogna perché ci fa comodo,tra i tanti problemi che abbiamo dobbiamo aggiungere anche quello religioso? Marilisa.

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  2. Credo che da questa crisi in realtà ne usciremo più forti. Molti tempo fa andavano in Chiesa perché se non lo facevi venivi additato. Ora invece chi viene in Chiesa viene davvero per amore di Gesù. Sicuramente non siamo perfetti ma ci sono chiese vuote di persone ma più piene d'amore verso il nostro Salvatore. Dio non si impone, si propone... A noi la possibilità di scegliere, di raccontare di Lui e lo ndisarlo come nostra unica speranza.

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